Savignano Sul Rubicone
Forlì-Cesena

Savignano Sul Rubicone

CENNI STORICI
La città di Savignano sul Rubicone è situata fra gli importanti centri di Rimini e Cesena sull’asse della via Emilia. Proprio su questa strategica via di comunicazione, all’incrocio con l’antica strada Regina, oggi perduta, venne fondato l’antico sito del “Compito”. Doveva  trattarsi di una stazione di posta attrezzata per il ristoro dei viandanti. Lo stesso sito fu in seguito prescelto per la costruzione della pieve di  San Giovanni in Compito (XI sec.). All’età antica è riferibile anche il ponte sul fiume Rubicone, che segnava il confine tra la Gallia Cisalpina e i territori posti sotto la giurisdizione romana, limite invalicabile superato nel 49 a.C. da Giulio Cesare. Celebre la frase pronunciata al compimento del gesto di sfida contro Roma: “Alea Iacta Est!”. È la fine dell’età repubblicana.
In seguito alle invasioni barbariche gli abitanti della zona del Compito trovarono rifugio sulle prime alture limitrofe: nacquero così gli agglomerati di Castelvecchio (Castrum Vetus) e del Monte Gaggio (Mons Gabii). La cittadina venne dotata di un castello per volere del legato pontificio Egidio Albornoz nel 1359.
La storia di Savignano è legata all’importante dinastia dei Malatesta, vicari dello Stato Pontificio in Romagna e, dal Cinquecento, ai Rangoni di Modena cui il Papato, per fronteggiare i debiti contratti, vendette il feudo savignanese.
Il Settecento vede una fiorente diffusione di iniziative culturali: l’importante Accademia dei Filopatridi, nota come l’“Atene di Romagna”, diventa punto di riferimento per grandi letterati – Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, René de Chateaubriand, Giaocchino Rossigni – che contribuiranno ad accrescerne la fama e gli studi.
La seconda guerra mondiale ha causato ingenti danni alla città. Tra i numerosi palazzi storici che hanno subito irrimediabili lacerazioni va purtroppo annoverato anche il ponte romano, ricostruito all’indomani del conflitto e ristrutturato in anni recenti.
 
COSA VEDERE
La Pieve romanica del Compito, dell’XI secolo, che conserva interessanti pezzi di età romana reimpiegati in facciata e all’interno. Il Museo del Compito, dove sono custoditi reperti dell’insediamento romano della zona più antica, resti di fornaci e monete.
La Collegiata di S. Lucia, nel centro storico: all’interno un’interessante statua di alabastro databile all’età tardo-antica. La Chiesa del Suffragio (XVII sec.), che custodisce un organo Nacchini di grande pregio.
La Chiesa della Madonna Rossa, a pianta centrale, che conserva interessanti stucchi e tre pregevoli pale d’altare. Il ponte romano (I sec. d.C.), che collega le due sponde del fiume Rubicone. L’Accademia dei Filopatridi (visitabile su richiesta), un sorprendente scrigno di preziosi testi, incunaboli e cinquecentine.
 
SUGGERIMENTI
• La Cantina Spalletti  offre l’opportunità di assaggiare e comprare le migliori produzioni di vini romagnoli tipici. La visita comprende l’ingresso nei locali dell’antico Castello di Ribano, dal 1580 dimora estiva dei monaci camaldolesi di Classe.
• Nel distretto di Savignano sul Rubicone i “fashion victims” possono togliersi ogni capriccio: quest’area di Romagna è famosa per la presenza degli Outlet, numerosi spacci aziendali che producono e vendono le migliori firme calzaturiere. Alcuni nomi? Sergio Rossi, Vicini,Pollini… Non avete che l’imbarazzo della scelta!
 
- Il mese di Settembre è un buon periodo per visitare la cittadina, che si anima per una importante manifestazione culturale: SI FEST. L’evento è dedicato al mondo della fotografia, affronta ogni anno una tematica differente e coinvolge artisti famosi.   
 
Foto cmussoni, Pieve di S. Giovanni in Compito, Savignano sul Rubicone, Wiki Loves Monuments 2015