Sogliano Al Rubicone
Forlì-Cesena

Sogliano Al Rubicone

CENNI STORICI
La città viene documentata a partire dal 1141 come “Castrum Sulliani”; Sogliano al Rubicone lega la sua storia a quella dei Malatesta, almeno sin dalla metà del XIII secolo e fino al 1640, anno in cui la Santa Sede ne assume direttamente il controllo.
Durante la seconda guerra mondiale fu teatro di duri scontri tra le Forze Alleate ed i Tedeschi in ritirata.
Il “piccolo grandemente amato paese di Romagna” è importante luogo di memorie riconducibili al poeta Giovanni Pascoli: qui le due sorella Ida e Maria trascorsero anni presso il Monastero delle Agostiniane. Il borgo, ben noto al grande poeta romagnolo, è stato fonte di ispirazione poetica per famosi componimenti, come “Le monache di Sogliano” e “Suor Virginia”.
Sogliano al Rubicone, a 380 metri sul livello del mare, con le sue numerose piccole frazioni, che furono castelli in età medievale – tra cui Strigara, Montegelli, Rontagnano, Barbotto, Pietra dell’Uso – presenta una grande varietà di paesaggi e luoghi ameni, spesso impervi, che permetteranno agli amanti del trekking di scoprire paesaggi rocciosi, scavati da torrenti di incomparabile bellezza. Molti di questi percorsi sono stati organizzati e mappati e sono oggi facilmente percorribili anche dai meno esperti.
COSA VEDERE
Nel piccolo borgo, visitabile in poche ore, sono raccolti:
CHIESA DEL SUFFRAGIO
Di piccolissime dimensioni, risale al 1690 e fu costruita per volere della Compagnia del Suffragio; all’interno si trovano alcune pale d’altare di pregevole valore artistico.
TEATRO TURRONI
Anticamente parte di un convento francescano, fu ricostruito nel 1867 e riaperto dopo un lungo restauro nel 1997; contiene 131 posti a sedere: si tratta di uno dei più piccoli teatri della Romagna, con un ricco calendario invernale.
MUSEO DI ARTE POVERA
Allestito all’interno del prestigioso Palazzo Ripa Marcosanti, è un insolito museo della carta pubblicitaria  e del manifesto: vi si trovano calendari, cartoline, almanacchi…
Nello stesso palazzo hanno sede la Collezione Veggiani, interessante raccolta di fossili, pietre fossili e ambra rinvenuti dal geologo cui è intitolata la collezione.
MUSEO DELLA LINEA CHRISTA
Si tratta di una raccolta di materiali, uniformi, armi risalenti alla seconda guerra mondiale rinvenuti nel territorio comunale o donati da coloro che furono coinvolti nel ’44 in quei tragici avvenimenti.
I DINTORNI
A circa 11 Km da Sogliano si trova il microborgo di Montetiffi, che merita certamente una visita: affascinante borgo medievale, documentato a partire dall’XI sec., appartenne all’Abbazia benedettina di Montetiffi – ristrutturata e visitabile – che ancora oggi si erge isolata su uno sperone di roccia a dominare gli spazi circostanti.
Ricordiamo che Montetiffi era nota in passato per la produzione delle migliori teglie in terracotta su cui cuocere la piadina romagnola: oggi è possibile visitare un laboratorio artigianale che ancora produce i caratteristici “testi” dal bordo rialzato nel pieno rispetto del tradizionale mestiere del tegliaio.
SUGGERIMENTI
IL FORMAGGIO DI FOSSA
Oramai conosciuto da tutti, questo prelibato prodotto rappresenta il fiore all’occhiello di Sogliano al Rubicone. Secondo recenti studi la prassi di conservare il formaggio in fosse sotterranee era ben nota anche ai Malatesta che, per un caso fortuito, avevano scoperto la naturale evoluzione che il formaggio subisce se conservato per alcuni mesi ermeticamente chiuso in pozzi sotterranei.
Sogliano ha fatto del fossa un prodotto d’eccellenza: si può gustare tutto l’anno; le fosse sono naturalmente visitabili solo prima e dopo aver ospitato le forme di formaggio. La tradizionale fiera del formaggio di fossa si tiene durante il mese di novembre quando, nel rigoroso rispetto della tradizione, il giorno 25 - dedicato a Santa Caterina - si aprono le fosse...

Foto Valentina Zavagli, Montetiffi (Sogliano al Rubicone)