Castel Bolognese
Ravenna

Castel Bolognese

CENNI STORICI
La nascita di Castel Bolognese ha origine da una disputa, documentata da una pergamena del 1388, al termine della quale si stipulò un accordo tra il comune di Bologna e il comitato di Imola per la costruzione di una fortificazione lungo la via Emilia, un castello appunto.
La costruzione di Castel Bolognese ebbe origine da motivazioni di tipo strategico, ma in ogni caso ebbe funzione di polo di attrazione per le vicine aree abitate. Il territorio rimase fino a tutto il 1700 assoggettato al comune di Bologna, per poi passare sotto l’egida di Ravenna, per l’intervento di Papa Pio VI.
Oggi, dopo innumerevoli distruzioni provocate dal secondo conflitto mondiale (il comune ha ricevuto nel 2006 la Medaglia d’argento al Valore civile per l’impegno dei cittadini durante la guerra nella lotta per la liberazione) poco o nulla è rimasto delle antiche vestigia tranne vaghe tracce dell’originaria rocca, qualche tratto di cinta muraria, tre torrioni d’angolo, di cui solo due restaurati.
Oggi Castel Bolognese è un rilevante centro agricolo e industriale  di oltre 8 mila abitanti, che deve il suo sviluppo alla posizione strategica, lungo la via Emilia, a metà strada fra Imola e Faenza. La località vanta inoltre una grande tradizione relativa all’enogastronomia, segnalata anche dalla Strada del Sangiovese e dei Sapori delle colline di Faenza.
COSA VEDERE
- la Chiesa di S. Sebastiano: al suo interno opere del 1539 di Giambattista Bernardi nipote del noto incisore di pietre dure Giovanni da Castel Bolognese, sopra l'altare resti di un affresco attribuito a Girolamo da Treviso il Giovane (1494-1544) e pregevoli opere in ferro battuto dell'artista faentino Luigi Matteucci. La chiesa è dal 1924 sacrario dei Caduti per la Patria.
- il Museo Civico: contiene materiale archeologico rinvenuto nel territorio comunale e una  Pinacoteca ricca di opere di artisti castellani. Illustra le origini della città, i suoi artisti, la storia della sua gente, proponendosi come contenitore della "memoria" della comunità, e strumento di trasmissione e riqualificazione culturale.
- La Chiesa di S. Petronio:  risalente al 1400, fu quasi interamente rifatta dall'architetto imolese Cosimo Morelli (1732-1812); contiene diverse opere in terracotta di Alfonso Lombardi (1487-1537), una splendida raccolta di arte sacra e una statua di S. Petronio, regalo dei bolognesi a papa Pio IX, che la donò a sua volta a Castel Bolognese.

Foto Vincenzo Zaccaria, Chiesa di San Sebastiano, Castel Bolognese, Wiki Loves Monuments 2014