Conselice
Ravenna

Conselice

CENNI STORICI
Conselice deve il suo nome alla denominazione latina con cui era nota nell’antichità, ovvero Caput Silicio, probabilmente poiché da essa aveva origine una grande strada pavimentata con base in selce (fatta costruire probabilmente dal console Mario Emilio Lepido, a cui si deve pure la costruzione della Via Emilia), che conduceva fino a Forum Cornelii (Imola).
Dopo la caduta dell'impero romano la città fu conquistata dai Goti, poi dagli altri popoli che si susseguirono nella dominazione della Romagna e dai Longobardi, per finire sotto Pipino re dei Franchi e Carlo Magno.
Il territorio di Conselice, appartenente alla provincia di Ravenna, si trova al centro di un triangolo di pianura racchiuso da ben tre Province, confinando a nord con il ferrarese e ad ovest con la Provincia di Bologna. Nell’antichità era un porto di acque interne, punto di ristoro per naviganti ben fornito, atto ad ospitare soldati, passeggeri e una cospicua quantità di navi.
Il periodo di dominazione pontificia nell’Ottocento segnò per Conselice la decadenza: all'epoca della rivoluzione francese era senza rocca, senza porto, priva di commercio e insidiata dalla malaria. Al contrario oggi Conselice si presenta come un territorio ricco di opportunità e risorse. Con i suoi 9400 abitanti, la sua rete di imprese ed un polo agro-alimentare di rilievo nazionale, sta vivendo un periodo di benessere. Promuove i suoi prodotti attraverso sagre di prodotto, famose in tutta la Romagna.