Castrocaro e Terra Del Sole
Forlì-Cesena

Castrocaro e Terra Del Sole

CENNI STORICI

I due centri di Castrocaro Terme e Terra del Sole si trovano a circa 8 km da Forlì lungo la strada statale n. 67 che, seguendo il corso del fiume Montone, collega la Romagna a Firenze attraverso il passo del Muraglione.
Nel territorio, in località Montepoggiolo, sono stati scoperti i resti di uno dei primi insediamenti umani dell’Emilia Romagna: la collina, un tempo affacciata sul mare Adriatico, ha restituito migliaia di reperti risalenti al Paleolitico Inferiore, che documentano la presenza in zona dell’Homo erectus. Sono state individuate pure testimonianze della civiltà etrusca e della colonizzazione romana.
Nel corso dell’VIII sec. viene eretta la rocca di Castrocaro: il luogo prende forse il nome dalla denominazione latina “castrum Cari”, ossia “accampamento di Caro” o “di Carino”, due imperatori romani. In periodo alto-medievale la località è menzionata, col nome di Salsubium, fra i territori consegnati per volontà di re Pipino alla Chiesa: siamo all’origine dello Stato Pontificio.
La storia di Castrocaro è scandita dall’avvicendamento di due periodi nettamente distinti: fino al 1403 il territorio è dominato dallo Stato della Chiesa, rappresentato da feudatari di nobili famiglie romagnole come i Calboli, gli Ordelaffi e i Manfredi; la seconda importante fase storica vede Castrocaro governata dai Fiorentini, prima con la Repubblica di Firenze, poi con le signorie dei Medici e dei Lorena.
Sotto i Fiorentini Castrocaro rimane capoluogo delle province della Romagna Toscana fino al 1579, quando la costruzione della vicina Terra del Sole, concepita come avanzato modello di architettura militare e civile, scalza l’importanza del più antico centro.
Terra del Sole, che è oggi collegata a Castrocaro da un ampio viale rettilineo lungo circa un km e mezzo, fu commissionata dal primo granduca di Toscana Cosimo de’ Medici nel 1564 e progettata dall’architetto urbinate Baldassarre Lanci in collaborazione col Camerini, col Genga e col Buontalenti. Raro esempio di città ideale fortificata, “Eliopoli” è l’emblema della città rinascimentale, con i suoi palazzi destinati ad ospitare i rappresentanti granducali posti a capo della Romagna Toscana e con il suo impianto urbanistico “a misura d’uomo”.
A partire dal 1830 il centro di Castrocaro riacquista importanza grazie al medico e naturalista toscano professor Antonio Targioni Tozzetti, che  scopre le proprietà curative delle acque sulfuree e salsoiodiche della zona. Nel 1871 viene inaugurato, ad opera di Aristide Conti, il primo stabilimento termale; seguirà, nel 1936, l’acquisizione da parte del demanio e, nel 1938, la realizzazione del nuovo grandioso stabilimento all’interno di un parco lussureggiante.
Oggi Castrocaro è una delle più note e frequentate stazioni termali d’Italia.
 
COSA VEDERE 
A Castrocaro è visitabile tutto l’abitato medievale, che si estende attorno alla imponente Fortezza: l’edificio sorge su uno sperone roccioso con cui sembra confondersi, in un perfetto connubio tra artificio e natura. La Fortezza comprende opere architettoniche risalenti a diversi periodi storici: il Girone con il torrione pentagonale del Maschio; la Rocca con il Palazzo del Castellano e la Torre delle Prigioni; gli Arsenali Medicei, un’enorme muraglia in cotto studiata per fronteggiare gli assalti dell’artiglieria.
La rocca era protetta da una forte cinta muraria chiusa da varie porte, come la Porta della Postierla, la Porta di San Francesco, la Porta di San Nicolò e la Porta di San Giovanni alla Murata, sulla quale si erge la Torre Campanaria o dell’Orologio.
Varie chiese servivano la cittadella medievale: la Chiesa di S. Giovanni Battista, a pianta centrale, trasformata poi in battistero; la Chiesa di S. Nicolò, di impianto gotico; la Chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, che custodisce notevoli opere d’arte fra cui una tavola del pittore Marco Palmezzano (sec. XVI).
In via della Postierla si vede il Palazzo dei Commissari, edificio di impronta rinascimentale, dimora dei Capitani di giustizia e dei Commissari generali inviati da Firenze fra il 1403 e il 1579.
Uscendo dalla cerchia delle mura medievali merita più di uno sguardo il Grand Hotel delle Terme, caratterizzato nell’impianto esterno da tratti architettonici razionalisti e, all’interno, da arredi e decori in raffinato stile art dèco.
 
Alla cittadella di Terra del Sole, distante circa 1 km e mezzo da Castrocaro, va dedicata particolare attenzione in quanto esempio di città ideale del Rinascimento: l’abitato si sviluppa simmetricamente, all’interno del perimetro delle mura a scarpa, con i borghi Romano e Fiorentino. A protezione dei due accessi alla città-fortezza sorgono il Castello del Governatore, ove si trova l’Archivio Storico, ed il Castello del Capitano delle Artiglierie, di proprietà privata e sede di un ristorante.
Sulla grande Piazza d’Armi, che funge da raccordo fra gli isolati, si affacciano edifici monumentali come la Chiesa di S. Reparata, il cui interno conserva cospicui arredi, il Palazzo dei Provveditori, antica sede amministrativa dei beni demaniali, e il Palazzo Pretorio, dalle nobili linee architettoniche rinascimentali. All’interno di Palazzo Pretorio, nelle sale del Museo dell’Uomo e dell’Ambiente, il visitatore troverà un’ampia documentazione sulle origini e sullo sviluppo di Terra del Sole, oltre a numerose testimonianze della presenza umana nel territorio, dalla preistoria alla rivoluzione industriale.
 
SUGGERIMENTI
• Nella Fortezza di Castrocaro si svolgono in giugno le Feste Medievali, che ricordano lo storico evento accaduto nel maggio 1403, quando la Fortezza ed il territorio circostante furono ceduti dallo Stato Pontificio alla Repubblica di Firenze. La suggestiva Corte Grande della Fortezza ospita inoltre, in vari periodi dell’anno, la rassegna L’arte della falconeria, con originali spettacoli di falconeria e voli liberi di uccelli rapaci addestrati secondo le tecniche dell’epoca medievale.
 
• Le Terme di Castrocaro mettono a disposizione degli ospiti una variegata scelta in fatto di proposte rivolte alla salute del corpo e della mente: ai trattamenti di fanghi, cure inalatorie, idromassaggi, percorsi vascolari e di riabilitazione degli stabilimenti termali si aggiunge la qualità di un Centro Benessere all’avanguardia nella medicina antiaging, naturale ed estetica.
 
Foto STFMIC, Torre dell'Orologio, Castrocaro, Wiki Loves Monuments 2015