Ravenna
Riolo Terme
CENNI STORICI
Riolo Terme, conosciuta come “Città d’acque” per le sue peculiarità affermatesi nei secoli, è una cittadina del ravennate situata su un piccolo e lussureggiante altipiano fatto di fertili terrazzi e aggirato dal fiume Senio nel suo percorso attraverso la Pianura Padana.
Resti dei primi insediamenti fanno pensare che nella preistoria, nell’Età del Bronzo e del Ferro, la zona fosse già popolata. In questa vallata, come in altre valli dell’Appennino Romagnolo, si avvicendarono Umbri, Etruschi, Celti e Romani; più tardi, Goti e Longobardi.
La parte vecchia del paese nasce nel Trecento come borgo, raccolto entro una cerchia di robuste mura, intorno alla possente Rocca fatta costruire dai Bolognesi nel 1388, mentre la parte più recente si estende vicino al maestoso Parco delle Terme.
Il nome "Riolo" deriva dal "Rio Doccia", un modesto torrente a carattere pluviale, che scorre presso la Rocca. Per oltre due secoli, viste le caratteristiche dell’esiguo corso d’acqua, il paese fu chiamato "Riolo Secco". Ad inizio secolo, per il valore terapeutico delle acque che sgorgavano nei dintorni, fu adottato il nome di Riolo dei Bagni. Quando infine nel 1957 il locale stabilimento termale si impose all'attenzione nazionale, il nome del paese fu convertito in quello attuale.
La Valle del Senio, usando come caposaldo la Rocca di Riolo, nel XV secolo ebbe molti passaggi di dominio, fra i quali: il Comune di Bologna, i Visconti di Milano, Alberico da Barbiano, gli Alidosi, i Manfredi di Faenza e i Riario - Sforza.
Le operazioni belliche della seconda guerra mondiale fecero sosta, tra il 1944 e il ‘45, per 127 giorni nel territorio di Riolo, che fu teatro di aspri scontri con gravi danni alla città e numerose perdite civili.
COSA VEDERE
Attualmente Riolo è nota in tutta Italia per le virtù benefiche delle sue acque: il complesso termale ospita attrezzature per cicli completi di cure inalatorie, otorinolaringoiatriche, kinesiterapiche e con fanghi naturali, una piscina per salubri idromassaggi, percorsi vascolari e tonificanti, e inoltre da qualche anno vi opera il primo centro italiano di "Metodologie Naturali", in grado di abbinare la tradizione termale alle più avanzate biotecnologie mediche che sfruttano i prodotti dell'erboristeria.
Foto Tiesse, Riolo Terme, Parco delle terme, Fonte Wikimedia Commons
Riolo Terme, conosciuta come “Città d’acque” per le sue peculiarità affermatesi nei secoli, è una cittadina del ravennate situata su un piccolo e lussureggiante altipiano fatto di fertili terrazzi e aggirato dal fiume Senio nel suo percorso attraverso la Pianura Padana.
Resti dei primi insediamenti fanno pensare che nella preistoria, nell’Età del Bronzo e del Ferro, la zona fosse già popolata. In questa vallata, come in altre valli dell’Appennino Romagnolo, si avvicendarono Umbri, Etruschi, Celti e Romani; più tardi, Goti e Longobardi.
La parte vecchia del paese nasce nel Trecento come borgo, raccolto entro una cerchia di robuste mura, intorno alla possente Rocca fatta costruire dai Bolognesi nel 1388, mentre la parte più recente si estende vicino al maestoso Parco delle Terme.
Il nome "Riolo" deriva dal "Rio Doccia", un modesto torrente a carattere pluviale, che scorre presso la Rocca. Per oltre due secoli, viste le caratteristiche dell’esiguo corso d’acqua, il paese fu chiamato "Riolo Secco". Ad inizio secolo, per il valore terapeutico delle acque che sgorgavano nei dintorni, fu adottato il nome di Riolo dei Bagni. Quando infine nel 1957 il locale stabilimento termale si impose all'attenzione nazionale, il nome del paese fu convertito in quello attuale.
La Valle del Senio, usando come caposaldo la Rocca di Riolo, nel XV secolo ebbe molti passaggi di dominio, fra i quali: il Comune di Bologna, i Visconti di Milano, Alberico da Barbiano, gli Alidosi, i Manfredi di Faenza e i Riario - Sforza.
Le operazioni belliche della seconda guerra mondiale fecero sosta, tra il 1944 e il ‘45, per 127 giorni nel territorio di Riolo, che fu teatro di aspri scontri con gravi danni alla città e numerose perdite civili.
COSA VEDERE
Attualmente Riolo è nota in tutta Italia per le virtù benefiche delle sue acque: il complesso termale ospita attrezzature per cicli completi di cure inalatorie, otorinolaringoiatriche, kinesiterapiche e con fanghi naturali, una piscina per salubri idromassaggi, percorsi vascolari e tonificanti, e inoltre da qualche anno vi opera il primo centro italiano di "Metodologie Naturali", in grado di abbinare la tradizione termale alle più avanzate biotecnologie mediche che sfruttano i prodotti dell'erboristeria.
Foto Tiesse, Riolo Terme, Parco delle terme, Fonte Wikimedia Commons