
Rimini
Monte Colombo
CENNI STORICI
Situato nella valle del fiume Conca su di un territorio collinare, a 20 chilometri da Rimini, l’antico Castrum Montis Columbi fu lungamente conteso nei secoli XII e XIII tra la Chiesa di Ravenna e la città di Rimini. Direttamente collegato alle sorti della signoria dei Malatesta, cui restò soggetto fino al 1528, Montecolombo passò successivamente alla Repubblica di Venezia, che lo tenne per un breve periodo, e poi allo Stato della Chiesa. È Comune autonomo dal 1815, anno in cui un editto di Pio VII lo affrancò dal vicino centro di Montescudo.
COSA VEDERE
Al centro storico, che mantiene evidenti segni delle antiche fortificazioni, si accede attraverso un doppio ingresso: la prima porta si apre nelle mura di cinta, mentre la seconda è controllata da una torre circolare. Interessante il lavatoio che si trova proprio sotto il centro storico, e che si può raggiungere con una breve passeggiata: risalente forse al Settecento, rappresenta - insieme al lavatoio della frazione di Taverna - una significativa testimonianza della cultura popolare della zona.
S. Savino – una delle frazioni di Montecolombo – è un piccolo borgo cui un accurato restauro ha restituito le originarie strutture.
In località Taverna sono attivi alcuni laboratori di terrecotte, produzioni che in queste zone vantano un’antica tradizione.
SUGGERIMENTI
Una buona occasione per una sosta a Montecolombo è data in luglio dalla Sagra paesana della Trippa e dello Strozzaprete, pastasciutta tipica della Romagna.
Situato nella valle del fiume Conca su di un territorio collinare, a 20 chilometri da Rimini, l’antico Castrum Montis Columbi fu lungamente conteso nei secoli XII e XIII tra la Chiesa di Ravenna e la città di Rimini. Direttamente collegato alle sorti della signoria dei Malatesta, cui restò soggetto fino al 1528, Montecolombo passò successivamente alla Repubblica di Venezia, che lo tenne per un breve periodo, e poi allo Stato della Chiesa. È Comune autonomo dal 1815, anno in cui un editto di Pio VII lo affrancò dal vicino centro di Montescudo.
COSA VEDERE
Al centro storico, che mantiene evidenti segni delle antiche fortificazioni, si accede attraverso un doppio ingresso: la prima porta si apre nelle mura di cinta, mentre la seconda è controllata da una torre circolare. Interessante il lavatoio che si trova proprio sotto il centro storico, e che si può raggiungere con una breve passeggiata: risalente forse al Settecento, rappresenta - insieme al lavatoio della frazione di Taverna - una significativa testimonianza della cultura popolare della zona.
S. Savino – una delle frazioni di Montecolombo – è un piccolo borgo cui un accurato restauro ha restituito le originarie strutture.
In località Taverna sono attivi alcuni laboratori di terrecotte, produzioni che in queste zone vantano un’antica tradizione.
SUGGERIMENTI
Una buona occasione per una sosta a Montecolombo è data in luglio dalla Sagra paesana della Trippa e dello Strozzaprete, pastasciutta tipica della Romagna.
Foto Paritani - Archivio fotografico dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini