Morciano di Romagna
Rimini

Morciano di Romagna

CENNI STORICI
Morciano deriva il proprio nome dalla Gens Murcia o Marcia, famiglia il cui nome compare su una lastra di età romana conservata presso il Museo Civico di Rimini. Morciano compare per la prima volta nei documenti d’archivio nel 1014. Già dal Medioevo era conosciuta per le sue fiere e mercati settimanali: per tutto questo lungo periodo la città è amministrata dai Comuni di Montefiore e di San Clemente.
Il seppure parziale riconoscimento dell’indipendenza di Morciano arriverà tardivamente, con una bolla emanata da Papa Leone XII nel 1827, quando viene riconosciuta alla località la facoltà di avere propri rappresentanti, anche se di stretta dipendenza dal Comune di San Clemente.
L’autonomia e il riconoscimento del Comune arriveranno solo nel 1857.
La città subirà gravi bombardamenti nel corso del secondo conflitto bellico, dopo il quale verrà pressoché completamente ricostruita.
Oggi Morciano è un importante centro commerciale e punto di riferimento per i circostanti paesi.
COSA VEDERE
Appena fuori dal centro si visitano i resti dell’imponente Abbazia di San Gregorio, fondata attorno al 1060 da San Pier Damiani. Oggi, nonostante la sovrapposizione di nuovi edifici, è ancora leggibile l'impianto generale del complesso monastico benedettino con alcune imponenti strutture romaniche e gotiche. Grazie all’acquisizione di castelli e terreni il monastero assunse da subito un ruolo centrale nella gestione del potere locale. L'opera di bonifica realizzata dai monaci per rendere coltivabili le zone paludose della Valconca e la creazione di nuove strade incrementarono gli scambi commerciali che trovarono presso l'Abbazia il loro punto di riferimento privilegiato: è qui che ogni anno, nella seconda settimana di marzo, si davano appuntamento contadini, allevatori, mugnai e mercanti del circondario in occasione dell'importante "Fiera di San Gregorio".
Nel XVIII secolo le truppe napoleoniche imposero la soppressione del monastero, acquistato dal conte riminese Luigi Baldini che trasferì a Morciano l'antica fiera di San Gregorio.
Nel centro del paese, in Piazza Umberto I, campeggia la scultura intitolata “Colpo d’ala” di Arnaldo Pomodoro, cui la città ha dato i natali nel 1926 e considerato uno dei più importanti scultori contemporanei.
Ricordiamo che a Morciano è nato anche Umberto Boccioni, protagonista assoluto del Futurismo italiano.
 
SUGGERIMENTI

In marzo si tiene ogni anno la tradizionale fiera di San Gregorio. Si tratta di un’antica fiera agricola che ha conservato in gran parte questa caratteristica. Nei dieci giorni di festa si susseguono manifestazioni e spettacoli che ne fanno uno degli appuntamenti annuali più attesi in zona.
A Morciano - nel mese di dicembre - si svolge una mostra mercato dedicata all’antiquariato che attira numerosi spettatori e amanti dell’antico: Morcianantico.
 
Foto T. Mosconi - Archivio fotografico dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini