Cattolica
Rimini

Cattolica

CENNI STORICI
 
L’origine di Cattolica si perde nella suggestione del mito: secondo l’umanista forlivese Flavio Biondo – vissuto intorno alla metà del Quattrocento – in prossimità di Cattolica un tempo sorgeva l’abitato chiamato “Conca”, insediamento di origine greca successivamente sommerso dalle acque e giacente dunque sul fondo del mare Adriatico.
Testimonianze archeologiche più tangibili documentano l’insediamento di epoca romana, che si sviluppa, tra I sec. a.C. e IV sec. d.C., come “statio” per il cambio dei cavalli e il ristoro dei viaggiatori, in virtù della favorevole posizione geografica a ridosso del mare e dell’importante asse viario della Flaminia.
Nel XIII secolo, con il generale riassetto territoriale dell’area, si assiste alla fondazione del nuovo borgo, cui viene dato il nome di Cattolica, posto sotto l’influenza della Chiesa di Ravenna. I secoli XIV e XV sono caratterizzati dalla signoria della potente famiglia dei Malatesta, cui seguirà a inizio Cinquecento l’effimera dominazione del Valentino e dei Veneziani, fino al ripristino del governo di Rimini, sancito da una bolla di papa Giulio II.
Nel corso del XIX secolo, con l’avvio sull’Adriatico della moderna economia legata ai bagni di mare e alla talassoterapia, Cattolica non resta insensibile alle potenzialità della nuova “industria”: dal 1896, anno dell’autonomia comunale, l’intensificazione della propaganda procede di pari passo con l’incremento delle strutture ricettive. Oggi Cattolica, che conta circa 16.000 abitanti, è una delle più moderne e attrezzate località turistiche dell’Adriatico.
 
 
COSA VEDERE
 
Il Museo della Regina, ospitato all’interno dell’Ospedale dei Pellegrini – edificio originario del XVI sec. – presenta una esposizione articolata nelle due sezioni archeologica e marinara.
La sezione archeologica si compone dei materiali emersi a Cattolica a partire dal 1966 nella ex Piazza del Mercato Ortofrutticolo e nell’area di casa Filippini-De' Nicolò: i reperti archeologici –  vasellame, coppe, stoviglie, lucerne, anfore, etc. –  testimoniano le forme della vita quotidiana del periodo compreso tra la fine dell’età repubblicana e la media età imperiale.
La sezione marinara offre un’ampia documentazione relativa all’attività piscatoria e alla cultura marinara che, a partire dalla seconda metà del XVIII sec., caratterizza significativamente l’economia cattolichina: si vedono i modelli di varie tipologie di imbarcazioni – di diverse dimensioni e periodi storici –, grandi esemplari di alcune delle barche tipiche dell’Adriatico, come il trabaccolo da trasporto e i barchetto, oltre a numerosi attrezzi da cantiere, che documentano antichi mestieri del mare ormai scomparsi…
 
Il Parco Marino Le Navi, ricavato entro le strutture di una avveniristica colonia di soggiorno progettata negli anni Trenta del secolo scorso, ospita l’Acquario di Cattolica: qui si possono conoscere in maniera interattiva i pesci del mare Mediterraneo, ma anche di paesi tropicali. Esclusiva dell’Acquario di Cattolica è l’esperienza dell’immersione nella grande vasca degli squali: protetto da una speciale attrezzatura chiunque può provare il brivido dell’incontro con esemplari di squali oggi minacciati di estinzione… 
 

Foto T. Mosconi - Archivio fotografico dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini