Coriano
Rimini

Coriano

CENNI STORICI
Adagiata nella media valle del torrente Marano, la cittadina di Coriano fu colonizzata dalla civiltà villanoviana nel  IX sec. a.C. e successivamente occupata dai Romani.
Nel 1202 era esistente il castello che cadde, come la maggior parte dei piccoli castelli nei dintorni, sotto l’egida dei Malatesta, i quali lo ricostruirono nel 1440.
Lo stemma oggi visibile sulla porta d’ingresso è quello della famiglia Passatelli, alla quale Coriano passò nel 1528.
Duramente provato dalle vicende della seconda guerra mondiale, che ne hanno devastato il castello e i dintorni, il borgo fortificato è stato prontamente restaurato in anni recenti.
COSA VEDERE
Il visitatore è accolto entro le poderose mura fortificate da una porta d’ingresso; all’interno del perimetro si può visitare la Parrocchiale di Santa Maria Assunta, che conserva un Crocifisso ligneo del XIII secolo. La Chiesa di S. Maria Assunta ospita l’immagine della Madonna del Sole - molto venerata - che viene solennizzata con una festa di grande suggestione nella quarta domenica di settembre.
Sicuramente, però, il luogo di culto più interessante per il visitatore è la Chiesa di San Giovanni Battista. Le opere ivi conservate ne fanno un vero e proprio museo di arte sacra locale: si vedono un fonte battesimale del 1572, una Madonna con Bambino del sec. XVI, diversi dipinti di soggetto mariano di scuola romagnola e numerosi paliotti d’altare in scagliola, molto frequenti in terra di Romagna.
SUGGERIMENTI
La visita al borgo di Coriano va abbinata ad una degustazione di prodotti tipici nelle numerose aziende agricole del paesino o dei dintorni: le valli dei fiumi Conca e Marano sono zona d’elezione per la produzione di olio extra vergine di oliva di qualità eccezionale. Consigliamo, inoltre, una degustazione di vino: al tradizionale Sangiovese si aggiunge una produzione tutta locale, il “Rebola”, vitigno bianco di origini ancora ignote ma molto diffuso dal secolo scorso nel riminese. Si ottiene un vino di media gradazione alcolica, profumato, adatto ad accompagnare piatti di pesce.
 
Foto Paritani - Archivio fotografico dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini