Bertinoro
Forlì-Cesena

Bertinoro

"Una di flauti lenta melodia
passa invisibil fra la terra e il cielo:
spiriti forse che furon, che sono
e che saranno?"… [G. Carducci]

Durata visita guidata: fino a 3 ore 
Il nome di Bertinoro, che ricorda la leggenda del passaggio di Galla Placidia, figlia dell'imperatore Teodosio innamoratasi del biondo nettare dell’Albana, è associato ad una lunga tradizione vinicola… Percorrendo il sentiero panoramico “Strada della Vendemmia”, esaltazione poetica della vocazione vitivinicola della zona, raggiungeremo Piazza della Libertà, unica nel suo genere, in quanto vero e proprio terrazzo da cui si può godere un ampio panorama di tutta la Romagna, fino al mare: vi si affacciano il Palazzo Municipale con la sua alta torre, che fungeva da faro per i naviganti, la cinquecentesca Chiesa di Santa Caterina e la famosa “Colonna delle Anella”, simbolo del sentimento di ospitalità che caratterizza Bertinoro. Passeggiata cittadina fino alla Rocca medievale che, nelle sue sale, recentemente riallestite, ospita uno straordinario Museo dedicato alle religioni monoteiste: la cistianesimo, l'ebraismo, e l'islamismo, in un costante dialogo di popoli e culture, attraverso oggetti liturgici e opere d'arte di artisti tra cui spiccano: Giacomo Manzù, Rembrandt, Floriano Bodini.

SUGGERIMENTI
Bertinoro è la sede dell'Associazione Strada dei Vini e dei Saporti dei Colli di Forlì-Cesena e vanta, pertanto, una grande concentrazione di aziende vitivinicole di qualità.
Si consiglia, per assaporare la cultura del territorio, una sosta presso un produttore di vini per una visita alla vigna, al processo produttivo e per una degustazione guidata di vini accompagnati da stuzzichini e prodotti dell’azienda. 
 
La visita di Bertinoro si conclude con una sosta presso la Pieve di Polenta, luogo denso di suggestioni letterarie: qui sembra sia transitato il “ghibellin fuggiasco” Dante Alighieri e qui sembra avvenissero i furtivi incontri tra gli sfortunati amanti Paolo Malatesta “il Bello”e Francesca da Rimini. Al racconto della guida faranno eco i versi di Giosuè Carducci, che alla Chiesa di Polenta ha dedicato "L'ode a Polenta".

Foto D. Castellucci, Particolare Colonna dell'Ospitalità, Bertinoro, Archivio Fotografico Provincia Forlì-Cesena