Enogastronomia e dintorni
A Sant'Agata Feltria tra storia, tradizioni e gastronomia
L'itinerario passa per: Sant'Agata Feltria
Durata della visita guidata: Fino a 3 ore
Sant’Agata Feltria è nota per l’importante Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato che vi si svolge annualmente nelle domeniche del mese di ottobre e per la manifestazione che in dicembre trasforma la cittadina nel “paese del Natale”…
Al visitatore attratto nella capitale del tartufo dalla prelibatezza dei buoni prodotti della terra o dalla pittoresca atmosfera delle vie e delle piazze del borgo animate dai tradizionali mercatini consigliamo di non tralasciare gli itinerari culturali e naturalistici offerti da Sant’Agata Feltria.
La cittadina, situata al centro della regione storica del Montefeltro fra le valli dei fiumi Savio e Marecchia sul confine fra Romagna e Marche, conserva la Rocca Fregoso*, fortezza utilizzata nel XV secolo come strategico baluardo militare a difesa dei domini settentrionali del Ducato di Urbino e successivamente come dimora gentilizia …
A Sant’Agata Feltria si trova anche uno dei più antichi teatri in legno esistenti in Italia: il Teatro, risalente all’inizio del XVII secolo, è intitolato ad Angelo Mariani, celeberrimo direttore d'orchestra chiamato nel 1841 a dirigere l’”Accademia Filarmonica" di Sant’Agata Feltria, che si è caratterizzata a lungo per l’alto livello dell’attività teatrale…
Interessante è poi tutto il centro storico medievale, attraversato da antiche strade, come via Battelli o come il romantico “vicolo de bacio”, e dal percorso delle fontane d’arte, lungo il quale si vedono la fontana “la luna nel pozzo”, la “Chiocciola” ideata da Tonino Guerra, la fontana ”le impronte della memoria”.
Da vedere anche la Chiesa Collegiata risalente al X secolo e oggi in stile barocco, la piccola Chiesa di San Francesco della Rosa, tuttora direttamente collegata alla Rocca da un passaggio privato, la Chiesa del Convento di San Girolamo, che conserva la grande pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Girolamo, Cristina, Francesco e Antonio da Padova, capolavoro di Pietro da Cortona.
Foto Archivio Fotografico Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini, S. Agata Feltria
Al visitatore attratto nella capitale del tartufo dalla prelibatezza dei buoni prodotti della terra o dalla pittoresca atmosfera delle vie e delle piazze del borgo animate dai tradizionali mercatini consigliamo di non tralasciare gli itinerari culturali e naturalistici offerti da Sant’Agata Feltria.
La cittadina, situata al centro della regione storica del Montefeltro fra le valli dei fiumi Savio e Marecchia sul confine fra Romagna e Marche, conserva la Rocca Fregoso*, fortezza utilizzata nel XV secolo come strategico baluardo militare a difesa dei domini settentrionali del Ducato di Urbino e successivamente come dimora gentilizia …
A Sant’Agata Feltria si trova anche uno dei più antichi teatri in legno esistenti in Italia: il Teatro, risalente all’inizio del XVII secolo, è intitolato ad Angelo Mariani, celeberrimo direttore d'orchestra chiamato nel 1841 a dirigere l’”Accademia Filarmonica" di Sant’Agata Feltria, che si è caratterizzata a lungo per l’alto livello dell’attività teatrale…
Interessante è poi tutto il centro storico medievale, attraversato da antiche strade, come via Battelli o come il romantico “vicolo de bacio”, e dal percorso delle fontane d’arte, lungo il quale si vedono la fontana “la luna nel pozzo”, la “Chiocciola” ideata da Tonino Guerra, la fontana ”le impronte della memoria”.
Da vedere anche la Chiesa Collegiata risalente al X secolo e oggi in stile barocco, la piccola Chiesa di San Francesco della Rosa, tuttora direttamente collegata alla Rocca da un passaggio privato, la Chiesa del Convento di San Girolamo, che conserva la grande pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Girolamo, Cristina, Francesco e Antonio da Padova, capolavoro di Pietro da Cortona.
Foto Archivio Fotografico Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini, S. Agata Feltria