Romagna di borghi e castelli
Longiano "villaggio ideale"
Durata della visita guidata: Circa 3 ore
“Longiano, o come scrivevano gli antichi, Lonzano, terra delle più copiose, è situato fra Cesena e Rimini, sopra assai delizioso colle. Chiunque, per poco sia pratico di questi luoghi, può rilevare e la salubrità dell'aria e l'amenità del sito ov'è collocato"... [estratto da un antico testo di storia locale]
Il Comune di Longiano, in Provincia di Forlì-Cesena, è stato insignito nel 1992 dalla Comunità Europea e dalla rivista Airone del riconoscimento di "villaggio ideale" e, nel 2005, della bandiera arancione, ambito riconoscimento riservato dal Touring Club Italiano ai borghi e ai Comuni che si distinguono per la qualità del vivere, dell’accoglienza e dell’offerta culturale.
La visita al borgo di Longiano ha inizio con il Museo di Arte Sacra, allestito nella chiesa settecentesca di S. Giuseppe Nuovo, piccolo gioiello dell’arte tardo-barocca che custodisce opere provenienti dagli edifici sacri longianesi, pezzi di arredo sacro ed alcune interessanti opere dello scultore contemporaneo di fama nazionale Ilario Fioravanti.
Altro importante luogo della fede a Longiano è il Santuario del S.S. Crocifisso, che custodisce un crocifisso di scuola giuntesca della fine del Duecento, ritenuto miracoloso.
La passeggiata guidata prosegue, attraverso il rifugio bellico sotterraneo - memoria storica che ci ricorda del passaggio del fronte in Romagna durante la II Guerra mondiale - fino al Castello malatestiano, posto in magnifica posizione panoramica.
Il castello ospita oggi la Collezione Tito Balestra, esposizione permanente dell’arte grafica e pittorica del Novecento italiano con le sue oltre 2000 opere di artisti che hanno dominato il panorama artistico prima dell’avvento della Pop Art e dell’arte informale americana. Tra i pezzi esposti, il corpus più imponente è rappresentato dalla collezione di opere di Mino Maccari, intellettuale tra i più prolifici del secolo scorso. Inoltre si possono ammirare opere di Giorgio Morandi, Renato Guttuso, Tono Zancanaro, Renzo Vespignani, Francisco Goya, Henri Matisse, ed altri…
Da vedere anche il piccolissimo Teatro Errico Petrella: risalente al 1870, con i suoi 200 posti a sedere rappresenta, dal 1986, anno della sua riapertura dopo un significativo intervento di restauro, un palcoscenico ambito dai grandi artisti italiani che lo scelgono come luogo per le proprie anteprime nazionali.
Da non perdere il piccolo Museo Italiano della Ghisa fondato dai F.lli Neri: allestito all’interno degli spazi settecenteschi della chiesetta sconsacrata di Santa Maria delle Lacrime, è unico nel suo genere e rappresenta un interessante spaccato storico, prevalentemente ottocentesco, sull’arte dell’arredo urbano in ghisa..
Foto: Marco Della Pasqua, Veduta di Longiano
Il Comune di Longiano, in Provincia di Forlì-Cesena, è stato insignito nel 1992 dalla Comunità Europea e dalla rivista Airone del riconoscimento di "villaggio ideale" e, nel 2005, della bandiera arancione, ambito riconoscimento riservato dal Touring Club Italiano ai borghi e ai Comuni che si distinguono per la qualità del vivere, dell’accoglienza e dell’offerta culturale.
La visita al borgo di Longiano ha inizio con il Museo di Arte Sacra, allestito nella chiesa settecentesca di S. Giuseppe Nuovo, piccolo gioiello dell’arte tardo-barocca che custodisce opere provenienti dagli edifici sacri longianesi, pezzi di arredo sacro ed alcune interessanti opere dello scultore contemporaneo di fama nazionale Ilario Fioravanti.
Altro importante luogo della fede a Longiano è il Santuario del S.S. Crocifisso, che custodisce un crocifisso di scuola giuntesca della fine del Duecento, ritenuto miracoloso.
La passeggiata guidata prosegue, attraverso il rifugio bellico sotterraneo - memoria storica che ci ricorda del passaggio del fronte in Romagna durante la II Guerra mondiale - fino al Castello malatestiano, posto in magnifica posizione panoramica.
Il castello ospita oggi la Collezione Tito Balestra, esposizione permanente dell’arte grafica e pittorica del Novecento italiano con le sue oltre 2000 opere di artisti che hanno dominato il panorama artistico prima dell’avvento della Pop Art e dell’arte informale americana. Tra i pezzi esposti, il corpus più imponente è rappresentato dalla collezione di opere di Mino Maccari, intellettuale tra i più prolifici del secolo scorso. Inoltre si possono ammirare opere di Giorgio Morandi, Renato Guttuso, Tono Zancanaro, Renzo Vespignani, Francisco Goya, Henri Matisse, ed altri…
Da vedere anche il piccolissimo Teatro Errico Petrella: risalente al 1870, con i suoi 200 posti a sedere rappresenta, dal 1986, anno della sua riapertura dopo un significativo intervento di restauro, un palcoscenico ambito dai grandi artisti italiani che lo scelgono come luogo per le proprie anteprime nazionali.
Da non perdere il piccolo Museo Italiano della Ghisa fondato dai F.lli Neri: allestito all’interno degli spazi settecenteschi della chiesetta sconsacrata di Santa Maria delle Lacrime, è unico nel suo genere e rappresenta un interessante spaccato storico, prevalentemente ottocentesco, sull’arte dell’arredo urbano in ghisa..
Foto: Marco Della Pasqua, Veduta di Longiano