Cesena città malatestiana
Le citta' della Romagna

Cesena città malatestiana

L'itinerario passa per: Cesena
Durata della visita guidata: Circa 3 ore


“La splendida Biblioteca Malatestiana di Cesena è il cuore della cultura della Romagna. Costruita, a metà Quattrocento, per ordine di Novello Malatesta sul fondo di una più antica biblioteca conventuale, nella scia di quella di San Marco a Firenze, è una perfetta creazione del genio del Rinascimento. […] È quanto di più puro ci abbia dato quel secolo in cui la cultura toccò l’estremo punto della raffinatezza. […] Difficile associare più distillata purezza a più slancio di fantasia”.
[G. Piovene]

La storia di Cesena, oggi centro vivace che accoglie numerose iniziative culturali, mostre d’arte, importanti fiere annuali, è strettamente legata alle vicende dei Malatesta, signori della città e vicari dello Stato Pontificio dal 1378.
Saranno proprio i Malatesta a provvedere alla riprogettazione urbanistica della città nell’anno seguente il terribile Sacco dei Bretoni, che causò la devastazione del centro abitato, completamente raso al suolo. L’età d’oro della città va individuata sotto la reggenza di Malatesta Novello, principe illuminato spentosi nel 1465: a lui si deve il progetto della Biblioteca Malatestiana, il dono più grande lasciato a Cesena: inserita nell’elenco dei Beni della Memoria del Mondo dell’Unesco, la Biblioteca Malatestiana è la prima biblioteca civica d’Italia, cioè di proprietà dell’Amministrazione Comunale nonché fruibile da tutti i cittadini. È l’unica biblioteca al mondo, di tipo umanistico-conventuale, ad aver mantenuto intatte struttura, arredo e codici fin dalla sua apertura, e perciò per più di cinquecento anni!
Nel complesso della Malatestiana si trova anche la Biblioteca Piana, che custodisce una collezione di oltre 5.000 volumi. Vi si ammirano in particolare due collezioni di grande pregio artistico: quella dei sette graduali del Duomo - copiati da Enrico da Amsterdam del 1486 - e la serie degli otto corali dell’Osservanza, commissionati dal Cardinal Bessarione a metà del XV secolo.
Cuore della città è Piazza del Popolo, su cui si affaccia l’elegante facciata di Palazzo Albornoz, edificio in stile neoclassico oggi sede del Municipio. A destra del Municipio si vede la Rocchetta di Piazza, fortificazione alta più di venti metri, alla cui sommità c’è il camminamento detto Loggetta Veneziana, che collega il Palazzo Comunale con il Torrione risalente al 1466, attualmente sede del Museo di Scienze Naturali.
Di fronte al Torrione si vede la facciata della Chiesa di Sant'Anna, consacrata nel 1664, mentre al centro di Piazza del Popolo si erge uno dei simboli di Cesena, la bella Fontana Masini: progettata alla fine del  XVI secolo è stata realizzata in pietra d’Istria, e si eleva di tre gradini sul livello di piazza.
Una piacevole passeggiata sotto i portici di Via Zeffirino Re conduce verso il Duomo, che conserva preziose opere tra cui la Cappella della Madonna del Popolo con affreschi di Corrado Giaquinto (metà XVIII sec).

Foto: Aula del Nuti Biblioteca Malatestiana - Cesena, Foto G. Senni - Archivio fotografico Provincia Forlì - Cesena

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