La Romagna Toscana: itinerari in una terra di confine
Castrocaro Terme e Terra del Sole
L'itinerario passa per: Castrocaro e Terra Del Sole
Durata della visita guidata: 3 ore
Castrocaro Terme e Terra del Sole si trovano a circa 8 km da Forlì lungo la strada statale n. 67 che, seguendo il corso del fiume Montone, collega la Romagna a Firenze attraverso il passo del Muraglione. Distanti tra loro solo 1 km, i due centri costituiscono un Comune unico.
Nel corso dell’VIII sec. viene eretta la rocca di Castrocaro: il luogo prende forse il nome dalla denominazione latina “castrum Cari”, ossia “accampamento di Caro” o “di Carino”, due imperatori romani. In periodo alto-medievale la località è menzionata, col nome di Salsubium, fra i territori consegnati per volontà di re Pipino alla Chiesa: siamo all’origine dello Stato Pontificio.
La storia di Castrocaro è scandita dall’avvicendamento di due periodi nettamente distinti: fino al 1403 il territorio è dominato dallo Stato della Chiesa, rappresentato da feudatari di nobili famiglie romagnole come i Calboli, gli Ordelaffi e i Manfredi; la seconda importante fase storica vede Castrocaro governata dai Fiorentini, prima con la Repubblica di Firenze, poi con le signorie dei Medici e dei Lorena.
La Fortezza di Castrocaro Terme è uno dei più significativi esempi di architettura fortificata composita, dove gli ampliamenti strutturali, succedutisi nel tempo, si sono adattati alle esigenze belliche e alla morfologia del terreno.
Le zone visitabili di questo castello, grazie agli interventi di restauro che si sono susseguiti nell’ultimo decennio, sono molto numerose: la visita comprende il Girone, la Rocca e gli Arsenali Medicei.
Il Girone costituisce la parte più antica della Fortezza, ed è caratterizzato dalla presenza del Maschio, l’imponente e ardita torre con pianta pentagonale, alta 32 metri.
La Rocca non è altro che l’espansione due-trecentesca del Girone; gli Arsenali Medicei rappresentano una straordinaria novità nel campo dell’architettura fortificata rinascimentale. Caratterizzati dall'enorme muraglia in cotto, gli Arsenali Medicei sono formati da tre vasti ambienti, il primo a cielo aperto, gli altri due con grandi volte a botte. Nella parete di fondo della terza è situato un grande e scenografico camino, e una vasca di raccolta dell'acqua potabile.
Al termine del percorso, è possibile prevedere su prenotazione una degustazione guidata di prodotti tipici del territorio, all’’Enoteca della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, allestita in una sala della Fortezza.
La Fortezza di Castrocaro rappresenta il sito più antico di questo centro, oggi Bandiera Arancione del Touring Club, di cui sono visitabili anche:
il Battistero circolare di San Giovanni, il Campanone (XVI secolo), la Chiesa dei Santi Niccolò e Francesco. Infine, una breve passeggiata nel Parco delle Terme con la “Fonte Littoria” in stile pompeiano del 1924 che fa parte del grande complesso realizzato per volere di Mussolini e costituito dal Grand Hotel, dal Padiglione delle Feste, dal centro benessere e, appunto, dal grande parco, che completerà la visita alla cittadina della Romagna Toscana.
Terra del Sole è uno dei rari esempi di città ideale del Rinascimento; vanta anche un anno di anno di fondazione preciso, ovvero il 1574; autore del progetto fu Baldassarre Lanci. La nascita della città costituisce la prosecuzione della storia di Castrocaro: la rocca di quest’ultima, ritenuta ormai obsoleta, fu disarmata e al suo posto fu edificata la nuova cittadella bastionata di Terra del Sole, che rispondeva ai criteri teorizzati da Leon Battista Alberti. Terra del Sole, tuttavia, non fu mai utilizzata per scopi offensivi.
Foto: STFMIC, Castrocaro, Wiki Loves Monuments 2015
Nel corso dell’VIII sec. viene eretta la rocca di Castrocaro: il luogo prende forse il nome dalla denominazione latina “castrum Cari”, ossia “accampamento di Caro” o “di Carino”, due imperatori romani. In periodo alto-medievale la località è menzionata, col nome di Salsubium, fra i territori consegnati per volontà di re Pipino alla Chiesa: siamo all’origine dello Stato Pontificio.
La storia di Castrocaro è scandita dall’avvicendamento di due periodi nettamente distinti: fino al 1403 il territorio è dominato dallo Stato della Chiesa, rappresentato da feudatari di nobili famiglie romagnole come i Calboli, gli Ordelaffi e i Manfredi; la seconda importante fase storica vede Castrocaro governata dai Fiorentini, prima con la Repubblica di Firenze, poi con le signorie dei Medici e dei Lorena.
La Fortezza di Castrocaro Terme è uno dei più significativi esempi di architettura fortificata composita, dove gli ampliamenti strutturali, succedutisi nel tempo, si sono adattati alle esigenze belliche e alla morfologia del terreno.
Le zone visitabili di questo castello, grazie agli interventi di restauro che si sono susseguiti nell’ultimo decennio, sono molto numerose: la visita comprende il Girone, la Rocca e gli Arsenali Medicei.
Il Girone costituisce la parte più antica della Fortezza, ed è caratterizzato dalla presenza del Maschio, l’imponente e ardita torre con pianta pentagonale, alta 32 metri.
La Rocca non è altro che l’espansione due-trecentesca del Girone; gli Arsenali Medicei rappresentano una straordinaria novità nel campo dell’architettura fortificata rinascimentale. Caratterizzati dall'enorme muraglia in cotto, gli Arsenali Medicei sono formati da tre vasti ambienti, il primo a cielo aperto, gli altri due con grandi volte a botte. Nella parete di fondo della terza è situato un grande e scenografico camino, e una vasca di raccolta dell'acqua potabile.
Al termine del percorso, è possibile prevedere su prenotazione una degustazione guidata di prodotti tipici del territorio, all’’Enoteca della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, allestita in una sala della Fortezza.
La Fortezza di Castrocaro rappresenta il sito più antico di questo centro, oggi Bandiera Arancione del Touring Club, di cui sono visitabili anche:
il Battistero circolare di San Giovanni, il Campanone (XVI secolo), la Chiesa dei Santi Niccolò e Francesco. Infine, una breve passeggiata nel Parco delle Terme con la “Fonte Littoria” in stile pompeiano del 1924 che fa parte del grande complesso realizzato per volere di Mussolini e costituito dal Grand Hotel, dal Padiglione delle Feste, dal centro benessere e, appunto, dal grande parco, che completerà la visita alla cittadina della Romagna Toscana.
Terra del Sole è uno dei rari esempi di città ideale del Rinascimento; vanta anche un anno di anno di fondazione preciso, ovvero il 1574; autore del progetto fu Baldassarre Lanci. La nascita della città costituisce la prosecuzione della storia di Castrocaro: la rocca di quest’ultima, ritenuta ormai obsoleta, fu disarmata e al suo posto fu edificata la nuova cittadella bastionata di Terra del Sole, che rispondeva ai criteri teorizzati da Leon Battista Alberti. Terra del Sole, tuttavia, non fu mai utilizzata per scopi offensivi.
Foto: STFMIC, Castrocaro, Wiki Loves Monuments 2015