Romagna di borghi e castelli
La Valle dei Malatesta e Montefeltro
L'itinerario passa per: Santarcangelo Di Romagna, Verucchio, Rimini - Comune, San Leo, Pennabilli, Sant'Agata Feltria
Durata della visita guidata: 4 giorni
Il paesaggio della Val Marecchia è un’affascinante successione di picchi rocciosi che si elevano sui fianchi della vallata, grandi “zattere di pietra” arrivate milioni di anni fa dal Tirreno all’Adriatico: su ognuna possiamo scoprire una torre, un castello o un borgo fortificato. Sulla più grande troviamo San Leo che, quasi mille anni fa, fu capitale del regno d’Italia; nel Quattrocento vi fu realizzata una rocca dove nel 1795 morì prigioniero il famoso Mago Cagliostro…
Più in alto c’è un paese, Pennabilli, da cui scesero verso il mare i Malatesta e dove il poeta Tonino Guerra ha inventato un mondo fantastico di Angeli con i baffi e Frutti Dimenticati. Davanti si erge Petrella Guidi, un borgo medievale intatto, ai piedi di un vastissimo castagneto.
Nelle vicinanze un tempo i minatori cavavano lo zolfo dalla terra, nella più grande miniera d’Europa, mentre oggi i loro figli vi nascondono il pecorino alla fine dell’estate per ricavarne il “formaggio di fossa”, una delizia gastronomica unica al mondo!
1° Giorno: Santarcangelo di Romagna
Arrivo dei partecipanti a Santarcangelo di Romagna, dove visiteremo nella piazza centrale il famoso Arco Ganganelli, eretto in onore di Papa Clemente XIV, nativo proprio di Santarcangelo. Cammineremo attraverso il borgo fortificato alla scoperta degli angoli più suggestivi del paese, in un percorso che ci svelerà le curiose Grotte Tufacee fino al centro storico dominato dalla possente Rocca Malatestiana e dalla Torre dell'Orologio, simbolo del paese: “é Campanoun”.
Visita dell'Antica Stamperia Marchi, bottega nata nel 1633 che produce le tradizionali Stampe a Ruggine Romagnole. Ancora oggi il vecchio mangano è funzionante: si tratta di una pressa antica, unica al mondo per peso e dimensioni, grazie alla quale la tela viene pressata, lisciata e stirata. Il laboratorio artigianale si tramanda di padre in figlio seguendo i consigli di Platone: "Assistere-guardare-imitare-produrre". Qui si trovano stampi in legno antichi, incisi a mano, come vuole l’antica tradizione e si può assistere alla produzione di Stampe a “ruggine”.
Visita (ingresso gratuito) del Museo di Tonino Guerra - poeta e sceneggiatore di fama internazionale amico di Federico Fellini - nativo di Santarcangelo (1920/2011), artista a tutto tondo che si è dedicato alla pittura, alla scultura e all'ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane, in cui ha trasferito la sua sconfinata creatività e genialità.
Molto interessante il Museo del Bottone (ingresso gratuito), nato dalla passione di Giorgio Gallavotti. Il Museo del Bottone è diviso in tre settori in cui sono rappresentati i bottoni, i materiali per realizzarli e le motivazioni con cui venivano scelti. Inoltre vi è una appendice grazie alla quale si possono scoprire informazioni "originali" sul comportamento delle persone che li indossavano e anche aneddoti sul bottone. Una sezione ripercorre i "cento anni di storia del bottone".
Al termine trasferimento presso una famosa cantina, visita guidata e apericena con degustazione di vini DOC.
2° Giorno: San Leo e Verucchio - I panorami… dipinti!
In mattinata visita di San Leo, la cui fortezza è situata sulla punta più alta di un enorme ed invalicabile sperone roccioso. L'antichissima città fu capoluogo della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari. La città ospitò Dante Alighieri e S. Francesco d'Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna. Nel Forte, trasformato in prigione durante il dominio pontificio, fu rinchiuso il famoso Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795.
Visita delle "Vedute Rinascimentali" di Piero Della Francesca
Visita alle aree allestite per osservare i paesaggi che ispirarono l’artista. Visiteremo siti da dove è possibile riconoscere gli sfondi delle opere S. Gerolamo e un devoto e Battista Sforza.
Dopo il pranzo trasferimento a Verucchio.
Il borgo sorge su un alto sperone di roccia che sovrasta il corso del fiume Marecchia; è stata la culla della civiltà Villanoviana e della Signoria dei Malatesta. Visiteremo la Rocca Malatestiana, una delle più grandi e meglio conservate fortificazioni malatestiane che ha visto il sovrapporsi e l'integrarsi di diverse parti architettoniche che vanno dal XII al XVI secolo. E' detta anche Rocca del Sasso per la sua posizione all'apice dello sperone di roccia che sovrasta il paese e domina tutto il territorio circostante. La Rocca è in possesso dei Malatesta a partire dalla fine del 1100; qui è nato il Mastin Vecchio, considerato uno dei capostipiti dei Malatesta (è lui che si sposta a Rimini e consolida il potere sulla città) ricordato da Dante nella Divina Commedia. Visiteremo anche il prezioso Museo Villanoviano, una delle maggiori sorprese di cultura ed arte dell’entroterra riminese. Non solo la rarità ma la grande raffinatezza estetica dei reperti (che ci arrivano da centinaia di tombe villanoviano – etrusche databili dal X al VI secolo a. C.) ne fanno un museo da non perdere. Dalle necropoli verucchiesi sono riemersi oggetti e arredi praticamente unici per stile e grado di conservazione. Si pensi agli oggetti in legno o ai contenitori in fibre vegetali e alle stoffe. Tra tutti i reperti grande rilievo ha il trono ligneo con rappresentazione di figure umane. La sede espositiva, il Monastero agostiniano, per le sue architetture tra cui la chiesa di S. Agostino ne fa da splendida cornice.
3° Giorno: Sant'Agata Feltria e Pennabilli... Sulle ali dell'aquila feltresca
In mattinata visita di Sant'Agata Feltria, incantevole borgo arroccato, molto conosciuto per la Fiera del Tartufo Bianco Pregiato che si tiene ogni anno nelle domeniche di ottobre. Inizieremo la visita dal Convento di S. Girolamo, complesso che ospita oggi il curioso ed interessante Museo delle Arti Rurali, che ci farà fare un salto indietro nel tempo. Proseguiremo poi per il centro dove visiteremo il Teatro Mariani, il più antico teatro in legno in Italia, la Chiesa di S. Francesco e Rocca Fregoso. Dalla fine dell’800 il borgo appartenne a vari feudatari, fra essi i Malatesta, i Montefeltro e infine i Fregoso, che diedero il nome alla Rocca, del X secolo, restaurata da Francesco di Giorgio Martini nel 1474.
Nel primo pomeriggio trasferimento a Pennabilli, dove le numerose testimonianze del passato, il patrimonio monumentale e artistico presenti nel centro storico e nelle frazioni creano un percorso culturale di prestigio, avvalorato da numerosi eventi culturali e spettacolari nel corso dell’anno quali la Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato in luglio, e il Festival Internazionale dell’Arte di Strada in giugno. Numerosi i musei: Museo Diocesano del Montefeltro “A. Bergamaschi”, Mateureka Museo del Calcolo, Museo del Parco Sasso Simone e Simoncello, Il Mondo di Tonino Guerra e I Luoghi dell’anima, le cui singolari realizzazioni danno forma ad un bizzarro e accattivante percorso poetico.
4° Giorno: Alla foce del Marecchia - Rimini storica e felliniana
In mattinata visita guidata di Rimini storica partendo dal centro città cinto dalle antiche mura medioevali, dall’Arco d’Augusto (porta romana), piazza Tre Martiri, fino al Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti, dove è conservato uno dei massimi capolavori di Piero della Francesca…. Fino a giungere in passeggiata alla piazza Cavour e alla “Fontana della Pigna”, apprezzata da Leonardo da Vinci. Termineremo l'itinerario attraversando il celebre ponte romano detto Ponte di Tiberio (dove nell'antichità il fiume Marecchia sfociava nell'Adriatico, oggi deviato più a nord per problemi di accumulo di detriti che danneggiavano il porto) per entrare nel “Borgo dei pescatori” San Giuliano, amatissimo da Federico Fellini e dipinto con Murales rappresentanti le scene dei suoi film…
Foto Alessandra Brocculi
Più in alto c’è un paese, Pennabilli, da cui scesero verso il mare i Malatesta e dove il poeta Tonino Guerra ha inventato un mondo fantastico di Angeli con i baffi e Frutti Dimenticati. Davanti si erge Petrella Guidi, un borgo medievale intatto, ai piedi di un vastissimo castagneto.
Nelle vicinanze un tempo i minatori cavavano lo zolfo dalla terra, nella più grande miniera d’Europa, mentre oggi i loro figli vi nascondono il pecorino alla fine dell’estate per ricavarne il “formaggio di fossa”, una delizia gastronomica unica al mondo!
1° Giorno: Santarcangelo di Romagna
Arrivo dei partecipanti a Santarcangelo di Romagna, dove visiteremo nella piazza centrale il famoso Arco Ganganelli, eretto in onore di Papa Clemente XIV, nativo proprio di Santarcangelo. Cammineremo attraverso il borgo fortificato alla scoperta degli angoli più suggestivi del paese, in un percorso che ci svelerà le curiose Grotte Tufacee fino al centro storico dominato dalla possente Rocca Malatestiana e dalla Torre dell'Orologio, simbolo del paese: “é Campanoun”.
Visita dell'Antica Stamperia Marchi, bottega nata nel 1633 che produce le tradizionali Stampe a Ruggine Romagnole. Ancora oggi il vecchio mangano è funzionante: si tratta di una pressa antica, unica al mondo per peso e dimensioni, grazie alla quale la tela viene pressata, lisciata e stirata. Il laboratorio artigianale si tramanda di padre in figlio seguendo i consigli di Platone: "Assistere-guardare-imitare-produrre". Qui si trovano stampi in legno antichi, incisi a mano, come vuole l’antica tradizione e si può assistere alla produzione di Stampe a “ruggine”.
Visita (ingresso gratuito) del Museo di Tonino Guerra - poeta e sceneggiatore di fama internazionale amico di Federico Fellini - nativo di Santarcangelo (1920/2011), artista a tutto tondo che si è dedicato alla pittura, alla scultura e all'ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane, in cui ha trasferito la sua sconfinata creatività e genialità.
Molto interessante il Museo del Bottone (ingresso gratuito), nato dalla passione di Giorgio Gallavotti. Il Museo del Bottone è diviso in tre settori in cui sono rappresentati i bottoni, i materiali per realizzarli e le motivazioni con cui venivano scelti. Inoltre vi è una appendice grazie alla quale si possono scoprire informazioni "originali" sul comportamento delle persone che li indossavano e anche aneddoti sul bottone. Una sezione ripercorre i "cento anni di storia del bottone".
Al termine trasferimento presso una famosa cantina, visita guidata e apericena con degustazione di vini DOC.
2° Giorno: San Leo e Verucchio - I panorami… dipinti!
In mattinata visita di San Leo, la cui fortezza è situata sulla punta più alta di un enorme ed invalicabile sperone roccioso. L'antichissima città fu capoluogo della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari. La città ospitò Dante Alighieri e S. Francesco d'Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna. Nel Forte, trasformato in prigione durante il dominio pontificio, fu rinchiuso il famoso Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795.
Visita delle "Vedute Rinascimentali" di Piero Della Francesca
Visita alle aree allestite per osservare i paesaggi che ispirarono l’artista. Visiteremo siti da dove è possibile riconoscere gli sfondi delle opere S. Gerolamo e un devoto e Battista Sforza.
Dopo il pranzo trasferimento a Verucchio.
Il borgo sorge su un alto sperone di roccia che sovrasta il corso del fiume Marecchia; è stata la culla della civiltà Villanoviana e della Signoria dei Malatesta. Visiteremo la Rocca Malatestiana, una delle più grandi e meglio conservate fortificazioni malatestiane che ha visto il sovrapporsi e l'integrarsi di diverse parti architettoniche che vanno dal XII al XVI secolo. E' detta anche Rocca del Sasso per la sua posizione all'apice dello sperone di roccia che sovrasta il paese e domina tutto il territorio circostante. La Rocca è in possesso dei Malatesta a partire dalla fine del 1100; qui è nato il Mastin Vecchio, considerato uno dei capostipiti dei Malatesta (è lui che si sposta a Rimini e consolida il potere sulla città) ricordato da Dante nella Divina Commedia. Visiteremo anche il prezioso Museo Villanoviano, una delle maggiori sorprese di cultura ed arte dell’entroterra riminese. Non solo la rarità ma la grande raffinatezza estetica dei reperti (che ci arrivano da centinaia di tombe villanoviano – etrusche databili dal X al VI secolo a. C.) ne fanno un museo da non perdere. Dalle necropoli verucchiesi sono riemersi oggetti e arredi praticamente unici per stile e grado di conservazione. Si pensi agli oggetti in legno o ai contenitori in fibre vegetali e alle stoffe. Tra tutti i reperti grande rilievo ha il trono ligneo con rappresentazione di figure umane. La sede espositiva, il Monastero agostiniano, per le sue architetture tra cui la chiesa di S. Agostino ne fa da splendida cornice.
3° Giorno: Sant'Agata Feltria e Pennabilli... Sulle ali dell'aquila feltresca
In mattinata visita di Sant'Agata Feltria, incantevole borgo arroccato, molto conosciuto per la Fiera del Tartufo Bianco Pregiato che si tiene ogni anno nelle domeniche di ottobre. Inizieremo la visita dal Convento di S. Girolamo, complesso che ospita oggi il curioso ed interessante Museo delle Arti Rurali, che ci farà fare un salto indietro nel tempo. Proseguiremo poi per il centro dove visiteremo il Teatro Mariani, il più antico teatro in legno in Italia, la Chiesa di S. Francesco e Rocca Fregoso. Dalla fine dell’800 il borgo appartenne a vari feudatari, fra essi i Malatesta, i Montefeltro e infine i Fregoso, che diedero il nome alla Rocca, del X secolo, restaurata da Francesco di Giorgio Martini nel 1474.
Nel primo pomeriggio trasferimento a Pennabilli, dove le numerose testimonianze del passato, il patrimonio monumentale e artistico presenti nel centro storico e nelle frazioni creano un percorso culturale di prestigio, avvalorato da numerosi eventi culturali e spettacolari nel corso dell’anno quali la Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato in luglio, e il Festival Internazionale dell’Arte di Strada in giugno. Numerosi i musei: Museo Diocesano del Montefeltro “A. Bergamaschi”, Mateureka Museo del Calcolo, Museo del Parco Sasso Simone e Simoncello, Il Mondo di Tonino Guerra e I Luoghi dell’anima, le cui singolari realizzazioni danno forma ad un bizzarro e accattivante percorso poetico.
4° Giorno: Alla foce del Marecchia - Rimini storica e felliniana
In mattinata visita guidata di Rimini storica partendo dal centro città cinto dalle antiche mura medioevali, dall’Arco d’Augusto (porta romana), piazza Tre Martiri, fino al Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti, dove è conservato uno dei massimi capolavori di Piero della Francesca…. Fino a giungere in passeggiata alla piazza Cavour e alla “Fontana della Pigna”, apprezzata da Leonardo da Vinci. Termineremo l'itinerario attraversando il celebre ponte romano detto Ponte di Tiberio (dove nell'antichità il fiume Marecchia sfociava nell'Adriatico, oggi deviato più a nord per problemi di accumulo di detriti che danneggiavano il porto) per entrare nel “Borgo dei pescatori” San Giuliano, amatissimo da Federico Fellini e dipinto con Murales rappresentanti le scene dei suoi film…
Foto Alessandra Brocculi