L'itinerario passa per: Cesenatico
Durata della visita guidata: due ore



Il mare per l’uomo ha sempre rappresentato un sfida ma anche un elemento occulto, pericoloso, ignoto.
Il mare si deve temere quando è calmo, perché la bonaccia impedisce alla barche a vela di spostarsi, talvolta per diversi giorni; è altrettanto da temere quando è in tempesta perché solo le preghiere possono salvare l’equipaggio da morte certa.
Il mare è un luogo ambiguo, non addomesticabile, di cui diffidare. Così come gli uomini che lo abitano.
I marinai, i pescatori erano gente malvista, di cui non ci si deve fidare; parlano una lingua diversa, hanno riti sconosciuti agli uomini ben radicati alla terra, che è sempre una certezza, come l’immobilità dei suoi abitanti. Non era raro che i pescatori vivessero in zone specifiche della città, separate e lontane dagli altri, come in un ghetto; non erano graditi nelle botteghe e nelle osterie, erano additati come sporchi e ladri.
E’ il dramma, ben noto della diversità.
Anche quando costruivano le barche, gli uomini di mare seguivano riti propiziatori antichi come il loro mare…
Cesenatico, cittadina di mare della riviera romagnola tra le meglio conservate, è custode di antiche tradizioni legate alla vita del mare e dei marinai. Una visita guidata attraverso i luoghi più significativi del porto, della zona delle conserve, per raccontare i riti e le superstizioni legate alla cultura marinaresca, ma anche alla tradizione che vuole il porto progettato da Leonardo da Vinci. Attraverso mappe antiche, ricostruiremo la forma urbis dell’antico “porto Cesenatico”, il carattere degli uomini che la popolavano e sfateremo alcuni “topoi” legati a queste tradizioni.
Dove: Cesenatico

Ingressi a pagamento:
Museo della Marineria € 2
Il percorso classico di visita guidata a Cesenatico è visualizzabile qui: Cesenatico

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